Il Roux: tecniche e segreti per una preparazione di successo, solo ai corsi di cucina a Firenze dell’Accademia Italiana Chef!
Per diventare protagonisti dell’alta cucina dovete necessariamente conoscere e saper utilizzare al meglio gli addensanti. Come il Roux, un composto indispensabile per dare vita a moltissime salse – tra cui la Mornay e la Nantua – usato anche per far legare sughi e vellutate.
Realizzare il composto a base di burro e farina, però, è tutt’altro che semplice. Per un Roux a regola d’arte, infatti, servono preparazione, conoscenza e allenamento: tutti elementi che caratterizzano il corso di cucina professionale a Firenze proposto dall’Accademia Italiana Chef.
Roux bianco, biondo e bruno: durante i corsi di cucina a Firenze dell’Accademia Italiana Chef si familiarizza con tutte le varianti!
Pensate che esista solo un tipo di Roux? Sbagliato! Ne esistono ben 3 tipologie differenti. A diversificarli è il colore, dato dal tempo di cottura del composto. Si va dal Roux bianco, da lasciare sul fuoco per qualche minuto, a quello biondo e fino ad arrivare al bruno, quello più dorato.
Come ottenere la colorazione e il gusto desiderati? Padroneggiando a fondo i tempi e le modalità di cottura. Come fare? Frequentando un corso di cucina professionale a Firenze dell’Accademia Italiana Chef: all’interno dei diversi moduli formativi avrete l’opportunità di allenarvi con tantissime preparazioni, tra cui non manca quella del Roux.
Vi abbiamo stuzzicato l’interesse? Seguiteci per scoprire altri segreti sull’addensante di origine francese!
Non solo cotto: il Roux può anche essere preparato a crudo. Ma attenti: per un Roux indimenticabile non sono ammesse disattenzioni!
L’abbiamo accennato: il Roux è alla base di numerose preparazioni. Sbagliare un passaggio nella realizzazione, vuol dire compromettere interamente un piatto. Per questo, per un Roux professionale, è necessario seguire scrupolosamente tutti i passaggi.
A partire dagli ingredienti e dalle dosi: burro e farina, infatti, devono essere sempre della medesima quantità, in rapporto 1:1.
Anche se l’obiettivo è realizzare un Roux crudo: oltre al composto bianco, biondo e bruno, infatti, il Roux, può prendere vita anche a crudo.
Basta mescolare con forza in una ciotola la stessa quantità di burro e farina utilizzati per la ricetta a caldo, fino a quando il composto non diventa omogeneo.
Pensate sia semplice da realizzare? Non illudetevi. Per un Roux a regola d’arte, fluido e al tempo stesso compatto e omogeneo, la manualità e il “saper fare” sono fondamentali.