RAGGIUNGERE IL SUCCESSO PENSANDO IN GRANDE ED AGENDO FUORI DAGLI SCHEMI
“Da sempre nutro una grande passione per la cucina ed in particolare per la pasticceria ” – si racconta Antonio -” Per anni però non ho pensato concretamente di intraprendere questa strada. Questo perché porto una protesi all’ avambraccio sinistro ed ero sconfortato sia dai pregiudizi di un possibile datore d lavoro al momento dell’assunzione, sia dalla paura di fallire ”.
Antonio è solare, indossa uno di quegli sguardi perennemente sorridenti che ti disarmano. Trasuda passione per la pasticceria da tutti i pori, e non riesce, e nemmeno vuole, nasconderlo – “Raggiunti i venticinque anni un bel giorno decido di provarci”.
D: Beh, in molti ci provano, ma in pochi ci riescono. Tu come ci sei riuscito ad arrivare fin qui dopo il Corso di Pasticcere?
R: ”Lasci ai l’università per iscrivermi all’Accademia Italiana Chef, Corso di Pasticcere. Contemporaneamente iniziai per qualche mese anche a dare una mano in una piccola pasticceria di un amico (senza retribuzione).
Frequentai l’accademia e nella scelta dello stage chiesi, con grande trasporto, di farlo da Sal De Riso in costiera amalfitana. Gli addetti allo stage dell’Accademia, armati di tanta pazienza (vi adoro!), riescono dopo decine d telefonate e contatti a concedermi un colloquio con Sal De Riso”.
D: E come hai fatto a farti selezionare per lo stage?
R: Al colloquio provai a trasmettere la mia determinazione e passione verso questo mondo e mi concedettero tre giorni di prova. A quanto pare, me la sono cavata!
D: Come hai trasformato la tua passione in professione dopo lo stage?
R: Mi hanno assunto, lì, dove ho fatto lo stage! Sono quasi due anni che sono un pasticcere della brigata Sal De Riso con contratto a tempo inderminato, ma soprattutto la considerazione di uno dei migliori pasticceri in circolazione. Il laboratorio di Sal De Riso è immenso. Tre piani, più di cinquanta dipendenti tra pasticceri e non. Un organizzazione ottima, Tecniche di lavoro ben oltre la media. Gli ingredienti usati sono il top sul mercato, ma soprattutto non si utilizzano semilavorati. Pistacchio del Bronte, nocciola di Giffoni, vaniglia Bourbon, solo il top! E questo forse che differenzia questa pasticceria dalle altre. I migliori prodotti, lavorati in maniera attenta, presentati con un forte valore estetico.
D: Di cosa ti occupi in Sal De Riso?
R: Io in genere, lavoro al reparto che produce monoporzioni, paste da colazioni, dolci al barattolo e semifreddi. Nel periodo natalizio e Pasquale durante la produzione di panettoni e colombe (prodotto must di De Riso) mi occupo del primo impasto e della cottura.
Nel periodo estivo spesso lavoro anche al bistrot come impiattatore e decoratore. Quindi la mia conoscenza nel settore cresce in diversi modi, includendo a mano sempre più sfaccettature di questo enorme mondo.
D: Fortuna? Destino? Determinazione? Passione? Qual e’ stata la chiave del tuo successo?
R: Il messaggio che mi sento di dare va a chi, come me, per un motivo od un altro, reprime i propri sogni. Con voglia di fare, impegno, determinazione si può fare tutto. La passione non ti fa sentire la stanchezza, se volete potete! Come ho già detto io avevo paura. Per anni ho fatto ciò che non volevo. Ed ora lavoro per una delle migliori pasticceria d’Italia e del mondo. Volere è potere! Grazie tante.
Ringraziamo Antonio Acampora per il tempo concessoci, gli auguriamo di conservare e accrescere la passione e la determinazione, ingredienti magici che la condurranno senza dubbio ad innumerevoli successi e soddisfazioni.