LAVORARE COME CHEF IN ASIA

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Desideri lavorare come chef in Asia, ma non sai da dove iniziare?
Ecco alcune semplici informazioni per esportare la tua arte culinaria nell’Estremo Oriente.

Cosa bisogna sapere?

Secondo alcuni chef espatriati in Asia, ecco cosa tenere bene a mente:

RICERCA

Il miglior modo per trovare un lavoro di tipo culinario in Asia è quello di rivolgersi alle principali società di ricerca di dirigenti internazionali, o cercare nei siti web delle migliori compagnie alberghiere (Mandarin-Oriental, Peninsula, Shangri-La, ecc..).

Inoltre è importante armarsi di pazienza in quanto dal punto di vista burocratico, il visto può essere ottenuto non prima di sei/dieci settimane.

PREPARAZIONE

Il mercato culinario asiatico è molto esigente. Molto spesso è bene fare domanda una volta che si è raggiunto il livello di sous chef senior, con almeno 5 anni di esperienza.

Molto importante è anche l’aspetto culturale: è fortemente consigliato leggere molto sul Paese in cui si vuole espatriare, chiamare il Consolato del Paese e parlare con gli altri chef che hanno già fatto esperienza.

DESTINAZIONI

Thailandia: cibo ed esperienza culinaria svolgono un ruolo importante nella cultura, nelle occasioni sociali e nelle celebrazioni thailandesi.

I migliori piatti thailandesi includono sapori salati, dolci, acidi e speziati. Il riso è un alimento base nella cucina thai e i piatti di pasta, carne, verdure e pesce, giocano tutti un ruolo in una festa thailandese.

In resort di lusso gli chef possono guadagnare 600 £ come chef di panetteria, 2000 £ come sous chef e fino a 3500£ come executive chef.

Infine la disponibilità d lavoro in Thailandia è ragionevolmente buona, ma coloro che sono meno qualificati troveranno più difficile trovare lavoro, in particolare negli stabilimenti che servono cucina locale che generalmente assumono chef thailandesi.


Giappone: come nella maggior parte dei paesi asiatici, il cibo e le tradizioni che lo circondano sono estremamente importanti per i giapponesi e la cucina tradizionale giapponese chiamata washoku, è una delle sole tre tradizioni alimentari nazionali riconosciuta dalle Nazioni Unite per il suo significato culturale.

Può essere difficile trovare lavoro come chef in Giappone, e anche se sei uno chef con un visto per manodopera qualificata, devi avere un minimo di 10 anni di esperienza come chef professionista, in qualsiasi tipo di cucina, oltre ad una buona conoscenza della lingua giapponese.

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