Bellissimo riconoscimento a tre intraprendenti giovani imprenditori, al loro coraggio ed energia nel rilancio di un Ristorante e una sincera impennata di orgoglio per il nostro diplomato Cuoco Professionista Ivan Guiati. Complice dell’incontro una figura già ampiamente conosciuta, il nostro docente Executive Chef Francesco Tursi, premiato quest’anno con la Stella della Ristorazione.
COMPLIMENTI VIVISSIMI DA PARTE DI TUTTO LO STAFF DELL’ACCADEMIA.
Riportiamo l’articolo de La Nazione.
Castelnuovo d’Elsa, tre ventenni riescono a inaugurare il Ristorante dei sogni
Con l’aiuto di uno Chef stellato hanno rilanciato e gestiscono un vecchio locale
I tre ragazzi hanno sfruttato l’occasione anche per dimostrare di essere capaci di dare tutto per realizzare una passione, nonostante la scelta di aprire un locale nel cuore dell’estate. Per quanto riguarda la sala e il bar, hanno deciso di puntare sui giovani, dal momento che il ristorante aveva ottenuto la parte fondamentale, ovvero cuochi con grande esperienza. Sono state reclutate altre due ragazze, entrambe di 23 anni, per far parte del progetto: ed ecco Beatrice Baldacci al servizio bar e Diletta Nardi in sala. “Dal punto di vista culinario - spiega Martina - abbiamo studiato il menù in un modo particolare. Francesco quest’anno ha ricevuto una Stella della Ristorazione, ovvero un riconoscimento dato ai migliori chef d’Italia: questo ci ha permesso di improntare il menù su una nostra rivisitazione dei piatti. Utilizziamo prodotti stagionali, ma in quantità limitate, il che ci consente di servire pietanze sempre fresche e di limitare gli sprechi. Piatti semplici, mai banali: all’apparenza sembrano gli stessi che si possono mangiare a casa, ma sono completamente diversi. Tutto sta nel sapore. Ed è il sapore quello che conta…”.
“Non mi aspettavo di farcela. Ora, vogliamo continuare sulla strada che ha portato il locale ad avere un buon successo iniziale conclude la neoristoratrice rivisitando il menù invernale. Dal momento che utilizziamo prodotti di stagione, vorremo introdurre nel menù piatti tipici toscani come la trippa, il lampredotto, il tartufo e il peposo”.
Chiara Mandorlini