Corsi Professionali | La sessione d’esame del 25 Marzo 2025

Chiara ha portato di fronte agli esaminatori un Filetto di Orata su Letto di Patata, Pomodorini Confit ed Olive Taggiasche con Crema di Zucca.

Orata in padella, pomodorini confit, olive cotte in padella con l’orata, crema di zucca lessa con cipolla e patate e poi frullata. Le patate sono sbollentate e poi scottate in padella.

“Piatto creato appositamente per l’esame unendo cotture tradizionali“.

La Commissione: Filetto di orata in padella dove l’allieva ha proposto una serie di ingredienti in abbinamento lavorando su sapori e consistenze. Ottimi gli abbinamenti tra la parte amara dell’oliva e la dolcezza della crema di zucca come anche del pomodorino confit.

Salvador ha portato per l’esame conclusivo un piatto dal nome “Cetrioli alla Sisig”.

Tar tare di cetrioli e pancetta cotta con cipolla, peperoncino, maionese, zenzero e cialde di parmigiano.

“Piatto tipico filippino mischiato con ingredienti italiani per creare un mix di cucina“.

La Commissione: Cestino di parmigiano che oltre a donare croccantezza e racchiudere la tar tare da una spinta forte a tutti gli ingredienti nella creazione di questo piatto fresco molto estivo e sfizioso dove la parte piccante risulta piacevole e mai invadente.

Tea ha portato come piatto conclusivo all’esame una sua realizzazione dal nome “Carezza di Primavera”.

Ricciola scottata con olio di cocco su base di burrata e latte di cocco (scaldata nel latte di cocco) e radicchio trevigiano scottato in padella.

“Scelta personale di sapori ed unione di gusti che ho voluto portare in esame“.

La Commissione: Piatto molto fusion dove l’allieva ha unito ingredienti come il latte di cocco con ingredienti più italiani come la burrata. La parte del pesce ben cotto che si adagia sulla base di cocco e burrata.

Deborah ha realizzato da presentare alla commissione d’esame un piatto dal nome “Pansoto Gioioso”.

Pasta ripiena ligure con impasto di farina di semola e farina 00, acqua uovo ed olio evo, ripieno di tar tare di gambero rosso e bronoise di carote, zucchina e scorsa di limone su salsa di bisque di gamberi e polvere di gambero (senza la parte vegetale), polvere di olive taggiasce e basilico vetrificato.

“Piatto dove ho preso ispirazione da un piatto (zuppa) che ho visto in fase di stage ed ho poi creato la mia versione come pasta ripiena”.

La Commissione: Piatto ricco di sapori ed essenze del mare dove l’oliva taggiasca esalta la parte dolce del gambero. La consistenza del ripieno viene esaltata dalla sfoglia fine che contiene il ripieno con la consistenza delle verdure che danno una nota croccante.

Grisell ha cucinato per la commissione in occasione dell’esame finale un piatto dal nome “ARMONIA CARIBEÑA”.

Tonno scottato in padella con salsa di mango (olio, zenzero e zeste di limone) con pistacchio e fette di mango, zeste di limone e zenzero.

“Piatto dedicato a mio padre al quale piaceva molto.Ho voluto anche abbinare la mia nazione (Cuba) con la cultura italiana”. 

La Commissione: Bistecca di tonno con cottura perfetta, parte croccante data dalla granella di pistacchio. La commissione è rimasta sorpresa dall’abbinamento del mango e con lo zenzero che da un sapore fresco ed esalta il contrasto tra la parte dolce e la parte sapida del piatto.

Nicola ha portato per deliziare la commissione d’esame un piatto dal nome il  “Il Rosso Barese”.

Tagliatella home made con cozze ripiene di pane di Altamura, prezzemolo, uovo e grana padano 36 mesi.

“Piatto barese per eccellenza insieme alle orecchiette. Ho voluto proporre un piatto tipico ma non troppo diffuso”. 

La Commissione: Ottimo primo di pesce dai sapori tradizionali e genuini. La commissione è rimasta sorpresa per la scelta degli ingredienti tutti a km 0 con quasi tutte le lavorazioni fatte in fase di esame come da tradizione.

Angela ha elaborato per l’esame conclusivo un dolce dal nome “Tenerina” con delle paste da colazione.

Impasto unico di cioccolato fondente 55%, burro, uova, farina e zucchero cotti in forno a 180 per 20 minuti e rivestito con zucchero a velo.

“Scelta gustativa e personale di proporre un dolce semplice senza alcun tipo di bagna”.

La Commissione: Torta classica emiliana che l’allieva ha saputo replicare in maniera perfetta. Ottima nella sua morbidezza ed umidità interna. Un dolce semplice ma non per questo banale.

Carmela ha realizzato per l’esame finale una torta dal nome “Miriam’s Rose” con delle paste da colazione.

Base frolla viennese, pralinato di pistacchio, daquise alla nocciola. Crema diplomatica alla vaniglia, lamponi freschi come inserto, rosa alla ganache al cioccolato bianco e vaniglia con inserto di pralinato di pistacchio e lamponi freschi.

“Dedicata alla mia sorella Miriam che mi ha dato una bella spinta ad intraprendere questo percorso. Ho voluto omaggiarla ulteriormente mettendo i sapori tipici della nostra infanzia“.

La Commissione: Crostata moderna dove il bilanciamento dei sapori grazie anche ad uno strepitoso pralinato al pistacchio è stato molto apprezzato dalla commissione. Esteticamente elegante ma non minimale dove si vedono le varie tecniche di pasticceria usate dall’allieva.

Jessica ha portato per l’esame finale una torta dal nome “Cappuccino Cake” con delle paste da colazione. 

Base frolla, cremoso al caffè, diplomatica la latte, decorata con foglia oro e chicchi di caffè.

“Scelta di fare una torta che sia dedicata alla colazione che per me è il pasto più importante della giornata“.

La Commissione: Crostata moderna con sapori molto delicati come ad esempio la diplomatica al latte che risulta molto leggera e piacevole specie con il cremoso al caffè che porta subito in mente il sapore del cappuccino, proprio come si chiama la torta.

Linda ha preparato per l’esame finale del percorso una dolce dal nome “A Petit Delice” e delle paste da colazione.

Base pan di spagna, bagna ai frutti di bosco, crema pasticcera x 2 strati uguali, rivestita di pasta frolla a forma di cassetta effetto legno con fragole.

“Una scelta legata ad un cambio di vita che ho voluto esprimere in questa creazione”.

La Commissione: Torta monoporzione dove la commissione è rimasta sorpresa dall’idea che ha avuto l’allieva di creare con la pasta frolla l’effetto “cassetta di legno” con tanto di venature con il cacao. Ottimi poi i sapori, le consistenze e la morbidezza interna.

Lucia ha preparato da presentare di fronte la commissione d’esame una Pastiera Napoletana con delle paste da colazione.

Torta classica ed al posto dei canditi misti solo cedro candito.

“Torta legata alle mie tradizioni ed origini partenopee ed ho voluto portarla in fase di esame”.

La Commissione: Classica pastiera da tradizione che l’allieva ha modificato la ricetta con la scelta di usare solo cedro candito e non canditi in generale, ottima in tutte le sue parti dalla cottura alla umidità interna alle textures presenti.

Noemi ha preparato per la sessione d’esame finale una torta dal nome “Una Rinascita” con delle paste da colazione.

Base bisquit al lampone, bagna alla rosa, mousse lampone e rosa, bavarese alla rosa, gelèe al lampone, glassa e velluto colore fuxia con petali di rosa.

“Gusto personale tra il lampone e la rosa che ho voluto sperimentare e poi presentare in fase di esame”.

La Commissione: Creazione monoporzione molto curato in estetica con la glassa effetto velluto che crea un effetto molto elegante sulla creazione. Creazione con abbinamenti di sapori particolari con la rosa ed il lampone. Al taglio si presenta ben stratificata con l’inserto di lampone piacevole al morso.

Rosa ha portato per l’esame finale una torta dal nome “Berry Cake” con delle paste da colazione.

Base frolla, base pan di spagna ai frutti rossi, inserto ai frutti di bosco, namelaka cioccolato bianco decorata con frutti di bosco e fragole fresche.

“Scelta di proporre una torta/crostata moderna dato che in fase di stage ho molto approfondito questa tipologia di torte”.

La Commissione: Crostata moderna con la parte cremosa che è sapientemente bilanciata dal sapore acido dei frutti di bosco. Buona la base che dona croccantezza a tutta la creazione.

Nella sessione d’esame si sono diplomati anche 4 bravissimi pizzaioli: Baminahennadige Sasuni Anuruddhika Peiris, Natale Fratino, Cosimo Fabbrizzi e Matteo Pappalardo ai quali sono stati riconosciuti i diplomi Accademici. I Neo Diplomati hanno dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di competenze professionali che gli consentiranno di affrontare con successo la carriera lavorativa futura. Il Diploma di Pizzaiolo Professionista è stato conseguito dagli allievi dopo un percorso di lezioni teorico-pratiche presso l’Accademia, uno stage di 200 ore presso una Pizzeria, al quale poi ha fatto seguito la prova d’esame. Il bagaglio di conoscenze appreso sarà ora necessario per entrare nel mondo del lavoro, sia in Italia che all’estero.