IMPARARE L’ARTE E METTERLA… IN USO!
Andrea Delsoglio è un ragazzo di 23 anni, nato e cresciuto nel laboratorio di pasticceria dei suoi genitori a Saluzzo in provincia di Cuneo. Si dichiara pasticcere dalla nascita “già da quando ero bambino, non vedevo l’ora di entrare dentro e giocare, provare e guardare i pasticceri lavorare…”.
Con lui nasce una passione, che l’accompagnerà per tutta la vita. Frequenta la scuola alberghiera Arte Bianca ed effettua vari stage in Sardegna ed altrove. Quindi inizia subito a lavorare nel laboratorio di famiglia e dedica la sua vita a questo mestiere.
D: In fondo avevi già un lavoro sicuro, perchè frequentare anche il corso di pasticcere professionista in accademia?
R: Volevo dimostrare a me stesso quanto credo in questo lavoro. Ho fortemente voluto specializzarmi in accademia, al corso di pasticcere, per farlo partivo alle prime ore del mattino con il treno per Milano che da noi dista più di tre ore, arrivavo in Accademia e ogni giorno per me era un sogno.
Non ho mai perso una lezione, ero costante in tutto, finite le ore di teoria e pratica in Accademia arriva il momento di decidere il laboratorio per lo stage che poi mi avrebbe portato al esame. Volevo andare in un laboratorio di un certo livello, un laboratorio non accessibile a chiunque.
D: E ci sei riuscito? la storia è a lieto fine?
R: Certo. Grazie all’Accademia, e al corso di pasticcere professionista venni selezionato dal laboratorio di Luca Montersino, e così un altro sogno che si avvera! Finito lo stage, l’esame del Accademia era sempre più vicino, finché arriva il 25 febbraio dell’anno scorso, mi sono diplomato con un bel 86.
D: Ma non ti sei fermato, non si finisce mai di imparare, non è così?
R: Sono entrato a far farte della Federazione Italiana Pasticceri, dove facciamo gare, corsi ed approfondimenti, ogni giorno ricevo chiamate, email, offerte di lavoro in ogni dove, Italia, Europa, stagioni letteralmente in tutto il mondo.
D: Come descriveresti la pasticceria di famiglia?
R: E’ una pasticceria storica, una pasticceria centenaria, dove mio padre iniziò a lavorare al eta di 16 anni,fino a che, nel 1987 l’acquisto e diventa tutta sua, abbiamo festeggiato quest’anno il trentesimo anno con il rinnovo del locale, creando una pasticceria semi-moderna, stile moderno ma con caratteristiche storiche, in cui lavoriamo noi (io, mio padre, mia madre, mia sorella) e altri 7 ragazzi pasticceri.
Cerchiamo sempre il meglio, ci aggiorniamo e cerchiamo sempre di utilizzare materie prime sane e genuine e soprattutto della nostra zona, produciamo tutto noi, tutto a mano, diverse cose le produciamo ancora con metodi antichi, dai tipici saluzzesi al rhum, doppia cialda di meringa con all’interno un cioccolato al rhum ricoperto da un cioccolato fondente. ai profiterol, a croissant fatti come una volta a mano uno per uno, a ogni tipo di torta, pasticceria freschissima ogni giorno e idem per la biscotteria, fino ad arrivare a panettoni, colombe, marron glacé.
D: Quale messaggio ti piacerebbe trasmettere a chi sogna un futuro come pasticcere?
R: Il messaggio che cerco di trasmettere sempre, ogni giorno, è quello di come riuscire ad innamorarsi di un mestiere, approfondirlo e studiarci sopra ogni giorno. Fissarsi degli obiettivi, a volte anche grandi perché son convinto che chi si mette sotto con il duro lavoro, con una grande passione per quello che fa un giorno verrà ripagato. E cercare ogni giorno di crescere sempre. La mia frase: Lavorare duro ogni giorno con amore e passione perché il meglio deve ancora venire.
Ringraziamo Andrea Delsoglio per il tempo concessoci, gli auguriamo di conservare e accrescere la passione e la determinazione, ingredienti magici che la condurranno senza dubbio ad innumerevoli successi e soddisfazioni.