800 PIZZE PER DARE IL RITMO ALLA DANIMARCA
“Il mio percorso è stato, difficile, tortuoso, stancante, con momenti duri, ma lo vorrei definire con una sola parola inglese, AMAZING!!!”
Ceccherelli Mirco, il Pizzaiolo Rock, si racconta così. Una carriera da elettricista, professione nella quale giunge a creare due imprese e a creare energia monetaria. Ma mentre il voltaggio economico incrementa, il contatore della felicità comincia a registrare un crollo repentino: quello che manca è la passione. Perlomeno finché non scopre il mondo della pizza.
D: DA ELETTRICISTA A PIZZAIOLO: UN CAMBIAMENTO RADICALE O GRADUALE?
R: Il mio grande piacere era quello di vedere le persone che venivano a mangiare a casa mia contente di quello che avevo cucinato per loro, comunque nel frattempo ho sempre continuato a fare il mio lavoro come elettricista, anche perché la cucina era solo un hobby che mi rilassava. Ma le cose a lavoro iniziavano ad andare male, ho cominciato ad avere dei debiti con la banca, e anche con le tasse da pagare, insomma non me la passavo proprio bene.
D: COME E’ AVVENUTA LA GRANDE SVOLTA?
R: Mi ricorderò sempre che a darmi lo stimolo di iniziare l’Accademia Italiana Chef è stata la mia ragazza. Così mi iscrissi nel 2014 al corso di pizzaiolo professionista.
Il corso è stato per me bellissimo, il mio professore, Daniele Gorini, bravissimo, mi ha dato consigli molto utili e mi ha aiutato tantissimo a tirar fuori la mia vera passione.
La cosa più importante che ho ricevuto dall’Accademia e dal mio insegnante, è stata la voglia di voler cambiare la mia vita professionale, volendo diventare un pizzaiolo a tutti gli effetti.
Dopo poco aver finito il corso, ho iniziato subito a lavorare in una pizzeria, ma allo stesso tempo tenevo la mia ditta di elettricista aperta, così che lavoravo dalla mattina come elettricista fino alle cinque del pomeriggio, e dopo andavo a lavorare in pizzeria fino alle una di notte. Questo periodo è stato difficilissimo, anche se con due lavori iniziavo a rimettermi in regola con le tasse e i mie debiti vari.
Dopo un po’ di tempo ho chiuso la mia azienda di elettricista, e mi sono dedicato anima e corpo alla mia nuova carriera professionale.
I miei colleghi mi hanno regalato una giacca con scritto sulle spalle: PIZZAIOLO ROCK. Ma l’azienda dove lavoravo aveva dei debiti, ed era sempre più difficile vedere un futuro in questo posto di lavoro. Un’altra volta!!
D: AVEVI TUTTE LE BUONE RAGIONI DI QUESTO MONDO PER MOLLARE… E INVECE?
R: Il bel paese mi aveva stancato. Cosi iniziai a cercare su internet posti di lavoro all’estero. Ho ricevuto una telefonata dalla Danimarca, dove si cercava un pizzaiolo, così ho deciso di partire. Siamo partiti io la mia ragazza e il mio cane. Ho iniziato a lavorare in un ristorante pizzeria a Skanderborg. Dopo un po’ di tempo, la vera personalità del mio datore di lavoro usci fuori e si mostrò per quello che era, una persona veramente sgradevole con la quale era difficilissimo lavorare. Ma non mi scoraggiavo il mio sogno rimaneva vivido. Cosi iniziai a cercare nuove pizzerie italiane in Danimarca ma anche altrove. Anche questa volta ho avuto risposte alle mie ricerche, e mi sono ritrovato a lavorare a Silkeborg nel posto dove tuttora lavoro, il “Ristorante Pizzeria Roma”. La nostra media settimanale è di ben 800 pezzi e lavoriamo solo a cena. Le pizze che facciamo sono assolutamente italiane, come impasto, ma i prodotti che mettiamo sopra la pizza sono un po’ adattati ai gusti Danesi, ma ho sempre la possibilità di apportare le mie pizze del mese, dove sperimento sapori italiani da far provare alla clientela, che posso dire accetta con tanto entusiasmo. Ora il mio lavoro mi soddisfa veramente a pieno, mi sento felice di fare quello che sto facendo, per me è un piacere vedere i clienti appagati per quello che mangiano, e sentirsi pure fare i complimenti….. ecco per me questa è una sensazione inspiegabile e impagabile. Il mio sogno, che è sempre diventato più forte col passare del tempo è quello di aprire una mia pizzeria, dove volermi divertire a sperimentare vari impasti e nuove creazioni di pizza, diventa sempre più vivida. Non so veramente quando questo accadrà, ma non credo sia cosi lontano nel tempo anche perché la mia voglia di crescere non si ferma, come se volessi recuperare tutto il tempo in cui ho tenuto assopita la mia arte dentro di me. E per questo ringrazio l’Accademia Italiana Chef e tutte le persone che mi sono state vicino in questo bellissimo percorso.
D: UN MESSAGGIO AI NEO-PIZZAIOLI IN FORMAZIONE: COSA CONSIGLIERESTI LORO?
R: A quella persona, anche se fosse una, che pensa di iniziare, o cambiare la sua vita ed entrare nel mondo della ristorazione vorrei dire: credi nei tuoi sogni e non arrenderti mai, anche quando tutto sembra remarti contro, quando arrivano le prime delusioni, non ti perdere d’animo, anche perché queste ultime ti serviranno per crescere ancora di più. Continua a lottare, e credere che tutto quello che stai facendo non è solo un sogno ma il tuo amore che veramente ti da delle soddisfazioni personali incredibili. E ti assicuro che la tua vita non potrà far altro che cambiare e credimi solo migliorare. Per me è stato difficile, ma non mi sono mai arreso e sono arrivato fino a qui, scoprendo in me delle qualità che un tempo non sognavo nemmeno di avere.
Ho trovato finalmente il lavoro della mia vita, certo io l’ho scoperto a 40 anni, ma come si dice…. meglio tardi che mai.
In bocca al lupo a tutti dal “Pizzaiolo Rock” Ceccherelli Mirco.
Sito Web: http://www.restaurantroma.dk/
Facebook: https://www.facebook.com/romasilkeborg/